Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. 2Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui».3Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio».
4Gli disse Nicodèmo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?».5Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio.6Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. 7Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall'alto. 8Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito». Gv 3,1-7
Questo brano del Vangelo di Giovanni che stiamo leggendo in questi giorni pasquali mi ha fatto pensare all'intenso desiderio di novità che sento nell'aria in questo nostro tempo.
Stiamo vivendo la fine di un'era caratterizzata dal dominio assoluto del mercato che ha finito per stritolare nei suoi ingranaggi fette sempre maggiori di popolazione, togliendo linfa vitale all'economia reale e allo stato sociale.
Fino a qualche tempo fa, ed ancora oggi per molti, sembrava una strada a senso unico senza nessuna possibilità di discostarsi da uno schema obbligato.
Ho accostato questo atteggiamento alla figura di Nicodemo e alla sua “vecchiaia” di spirito oltre che di fisico, che lo ha rinchiuso nella paura (esce di notte per non essere visto) ma che non è riuscita a spegnere completamente la sua sete di novità che intravede realizzata in Gesù.
Sente, quindi, il bisogno di sapere di più di quel giovane Rabbi, di incontrarlo e di sentirlo parlare. Ma quando Gesù gli propone di rinascere, Nicodemo non capisce, non accetta che da vecchi si possa avere l'opportunità di cambiare, di rinnovarsi.
Gesù gli prospetta la via dello Spirito che senti soffiare ma non sai dove viene né dove va.
Questa immagine mi ha richiamato alla mente i segnali del cambiamento che si sentono già nell'aria anche se -ancora- non sappiamo bene dove questo cambiamento ci porterà.
Sentiamo, però, che non è più tempo di cose vecchie, non è più tempo di nascondersi nella notte. Ora è tempo di rinascere, di cercare strade nuove, di osare, di volare alto imitando lo Spirito.
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