Nei giorni scorsi abbiamo festeggiato il Natale di Gesù, che divide la storia in un “prima di Cristo” e in un “dopo Cristo”.
Mi è venuto in mente, allora, quanto sia importante conoscere la storia dove si colloca l'esperienza giudeo-cristiana per capire -senza superficialità- la Sacra Scrittura.
Dedicherò, quindi, alcuni post – a partire da questo- per parlare di storia, consapevole che l'esperienza di fede è tale perché abbiamo incontrato Dio nella nostra storia.
A differenza del Dio dei filosofi che si nutre di idee e concetti, il nostro è un Dio così concreto da da scegliere d'incarnarsi nella storia, per cui conoscere la storia significa dotarsi di uno strumento fondamentale per conoscere meglio Dio.
Gli ebrei parlano del loro Dio come del Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe.
La storia d'Israele, quindi, inizia con la figura del padre Abramo.
Abramo parte da Ur dei Caldei, nelle vicinanze dell'attuale Nassiriyya, situata sulle rive dell'Eufrate circa 360 km a sud-est di Baghdad (Iraq) intorno al 1850 a.C.
Mi è venuto in mente, allora, quanto sia importante conoscere la storia dove si colloca l'esperienza giudeo-cristiana per capire -senza superficialità- la Sacra Scrittura.
Dedicherò, quindi, alcuni post – a partire da questo- per parlare di storia, consapevole che l'esperienza di fede è tale perché abbiamo incontrato Dio nella nostra storia.
A differenza del Dio dei filosofi che si nutre di idee e concetti, il nostro è un Dio così concreto da da scegliere d'incarnarsi nella storia, per cui conoscere la storia significa dotarsi di uno strumento fondamentale per conoscere meglio Dio.
Gli ebrei parlano del loro Dio come del Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe.
La storia d'Israele, quindi, inizia con la figura del padre Abramo.
Abramo parte da Ur dei Caldei, nelle vicinanze dell'attuale Nassiriyya, situata sulle rive dell'Eufrate circa 360 km a sud-est di Baghdad (Iraq) intorno al 1850 a.C.
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Abramo è l'uomo della promessa! Già anziano, settantacinquenne, fidandosi di Dio che gli aveva assicurato una discendenza, parte verso Canaan, la terra promessa (Gen 12-13).
Nella vecchiaia Abramo, giunto nella terra promessa, avrà il figlio Isacco dalla moglie Sara che era sterile.
1 Quando Abram ebbe novantanove anni, il Signore gli apparve e gli disse:
«Io sono Dio l'Onnipotente:
cammina davanti a me
e sii integro.
2Porrò la mia alleanza tra me e te
e ti renderò molto, molto numeroso».
3Subito Abram si prostrò con il viso a terra e Dio parlò con lui:
4«Quanto a me, ecco, la mia alleanza è con te:
diventerai padre di una moltitudine di nazioni.
5Non ti chiamerai più Abram,
ma ti chiamerai Abramo,
perché padre di una moltitudine di nazioni ti renderò.
6E ti renderò molto, molto fecondo; ti farò diventare nazioni e da te usciranno dei re. 7Stabilirò la mia alleanza con te e con la tua discendenza dopo di te, di generazione in generazione, come alleanza perenne, per essere il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te. 8La terra dove sei forestiero, tutta la terra di Canaan, la darò in possesso per sempre a te e alla tua discendenza dopo di te; sarò il loro Dio».
15Dio aggiunse ad Abramo: «Quanto a Sarài tua moglie, non la chiamerai più Sarài, ma Sara. 16Io la benedirò e anche da lei ti darò un figlio; la benedirò e diventerà nazioni, e re di popoli nasceranno da lei».
Gen 17, 1-8. 15-16
Abramo e Sara escono dall'incontro con Dio con nomi nuovi, come a dire che l'esperienza di fede rinnova le persona: non si è più gli stessi di prima, anche se si può ancora sperimentare il dubbio come fu sia per Abramo che per Sara:
17Allora Abramo si prostrò con la faccia a terra e rise e pensò: «A uno di cento anni può nascere un figlio? E Sara all'età di novant'anni potrà partorire?». Gen 17,17
12Allora Sara rise dentro di sé e disse: «Avvizzita come sono, dovrei provare il piacere, mentre il mio signore è vecchio!». 13Ma il Signore disse ad Abramo: «Perché Sara ha riso dicendo: «Potrò davvero partorire, mentre sono vecchia»? 14C'è forse qualche cosa d'impossibile per il Signore? Al tempo fissato tornerò da te tra un anno e Sara avrà un figlio». 15Allora Sara negò: «Non ho riso!», perché aveva paura; ma egli disse: «Sì, hai proprio riso». Gen 18, 12-15
Abramo, che -pur nella fatica- crede alla promessa di Dio, vedrà la nascita del figlio Isacco.
Isacco, a sua volta, avrà due figli: Esaù e Giacobbe (continua).
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