venerdì 25 novembre 2011

I bambini e il Bambino


Nella notte o Dio
noi veglieremo
con le lampade
vestiti a festa
presto arriverai
e sarà giorno.
Domenica prossima sarà la prima di avvento.

Ho voluto proporvi il ritornello di un famoso canto d'avvento perché contiene un sunto dei temi chiave di questo tempo forte.

Avvento fa riferimento ad un evento che deve accadere e quindi all'attesa che vi è legata. Da qui il tema della vigilanza cioè dello stare svegli nella notte.

La notte, spazio che simboleggia l'attesa della luce, è un tempo di oscurità e di fatica ma anche un tempo in cui ci si può raccogliere, ritrovare se stessi nel silenzio, lontano dal fiume di frastuono che caratterizza le nostre giornate.

Se si ha la costanza di vegliare, la notte è un tempo in cui si può vivere una fruttuosa intimità con Dio.

Certo, servono le lampade che nella simbologia biblica richiamano la stessa Parola di Dio


Lampada per i miei passi è la tua parola,
luce sul mio cammino Sal 119, 105

Ritagliarsi qualche momento di silenzio per ascoltare la parola di Dio può essere la proposta per un ottimo cammino d'avvento.

Il canto, poi, continua col presentimento di una attesa breve perché presto sarà giorno, o meglio l'arrivo del Signore farà sorgere il giorno.

Qui ho ripensato al celeberrimo prologo del Vangelo di Giovanni, brano altamente teologico nel quale è condensato tutto il Vangelo nell'immagine evocativa della lotta tra luce e tenebre, 
4In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
5la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l'hanno vinta.
6Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
7Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
8Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
9Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Gv 1, 4-9

Infine il tema della festa l'ho ritrovato nella gioia dello sguardo trasognato delle mie bimbe che contemplano il presepe con le sue luci colorate che brillano nella notte.

Sguardi di bambini che guardano il Bambino, Verbo Incarnato, e ci ricordano che il Regno dei cieli è di quelli che sono come loro.
Allora Gesù li chiamò a sé e disse: «Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno di Dio. Lc 18,16
Buon Avvento a tutti!

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